19.1.24

POLONIA due viaggi

E' un paese che mi è piaciuto tanto al punto che ci son tornato una seconda volta per visitare il centro nord dopo aver visto il centro sud. Cominciai arrivando in aereo a WROCLAW o Breslavia una bella città universitaria sul fiume Oder piena di studenti e con una bella piazza del mercato RINEK con un imponente edifico centrale e poi canali ed edifici universitari. Non lontano si arriva nella bella capitale VARSAVIA che fu completamente distrutta durante la guerra ma è stata ricostruita fedelmente e si presenta in modo elegante come una capitale perfetta. C'è il palazzo reale che ho visitato con belle stanze e mobili, accanto c'è una passeggiata che conduce a belle piazze centrali, un museo dedicato al famoso astronomo polacco Copernico. Altrove si visita un bel parco ricco di rose e una statua nera del grande pianista Chopin e si possono ascoltare le sue sonate in quell'ambiente romantico. C'è anche un bel museo interattivo dedicato a Chopin che ho visitato con interesse. C'è una passeggiata lungo il fiume Vistola ed un palazzone di stile comunista sovietico che i polacchi vorrebbero abbattere ma che in effetti è bello e ricorda quel tipo particolare di architettura. Di fronte ci sono moderni grattacieli che ospitano uffici, ma a mio parere sono più brutti. A sud visitai la più bella città polacca che secondo me è CRACOVIA, un gioiello circondata dal fiume ad anse con la piazza del mercato meravigliosa che ospita un bel palazzo, una chiesa importante e varie carrozze coi cavalli che vengono usate dai turisti per fare i giri della città- Dalla piazza si diramano a raggera vari viali e tutto attorno vi sono parchi verdi. I cittadini usano camminare parecchio perchè è tutto a portata di mano in un ambiente molto curato e storico. C'è poi il rione ebraico col cimitero, la cattedrale e parecchi locali che vengono frequentati la sera da molti giovani. Si mangiano lunghi panini farciti, bevendo l'ottima birra polacca. Poi fu la volta della bella Zakopane, località turistica sia estiva che invernale, dove anche il papa Giovanni Paolo II andava a sciare. La località è molto bella, sia nella valle dove ci sono molti locali dove si mangiano carne, salsicce, patate ascoltando orchestrine che suonano dal vivo. Si può prendere la seggiovia e andare in alto dove si gode del bel panorama. Un altro posto visitato al sud fu la miniera di sale di Wielicka che dura da 2.000 anni. Si scende con l'ascensore e si attraversano varie sale, alcune molto vaste con lampadari di sale, statue di sale,ecc..la temperatura è fresca e si viene accompagnati da una guida. Poi il triste sito di Auschwitz, il famoso campo di concentramento dove furono sterminati circa un milione di ebrei, zingari, omosessuali, dissidenti politici. Si visitano varie sale che contengono gli oggetti delle povere vittime, addiritture stoffe e coperte create coi capelli, tante valigie, e poi le baracche dove alloggiavano, le camere a gas ed i forni dove i corpi venivano bruciati. All'ingresso la scritta ARBEIT MACHT FREI il lavoro rende liberi e nella hall si ricorda che il posto deve essere visitato e ricordato affinchè la storia non si ripeta. Nel secondo viaggio atterrai a LODZ che è la città del cinema con una strada del centro lunghissima e le stelle dei vip del cinema polacco come a Hollywood e poi un bellissimo museo del cinema con tante vecchie telecamere e vari oggetti, perfino una mostra dedicata a Maryleen Monroe. Un po'fuori dalla città la Manifaktura una ex fabbrica tessile trasformata in un centro di divertimenti con cinema, ristoranti, bar,ecc..Fuori Lodz ho visitato un cimitero ebraico. Più a nord visitai la bella città di DANZICA sul fiume Motlawa un ramo del delta della Vistola. Ha dei palazzi superbi, belle piazze e naturalme nte incuriosisce perchè la sua occupazione da parte tedesca il 1.9.39 dette origine alla seconda guerra mondiale. Andai a visitare l'isola Westplatte, un tempo sito turistico e di vacanza, poi diventata un sito militare.Arrivai anche davanti ai cantieri dove lavorò l'ex presidente polacco Lech Walesa, leader del sindacato Solidarnosc che diede corso alla ribellione polacca contro il regime comunista Più a nord arrivai sul Mar Baltico visitando la città porto di Sopot e Gdynia di cui vidi solo un bellissimo veliero ancorato al molo del fiume. Quando penso alla Polonia mi vengono in mente le belle ragazze bionde, il buon cibo come i pierogi, ravioli ripieni, il borsc, la minestra rossa e fredda di rape, la torta di ricotta e l'ottima birra. I giovani polacchi parlano molto bene l'inglese, sono amichevoli e simpatici, la Polonia è un paese in forte crescita e credo che fra qualche anno supera l'Italia per il prodotto lordo interno.

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