21.1.24

GRECIA -Isole Cicladi e Rodi e ricordo di un viaggio scolastico del 1967

Nel 1967 fewci il mio viaggio all'estero che mi venne offerto dalla mia scuola perchè ero un bravo alunno e inoltre mi ero piazzato molto be ne al campionato nazionale di stenografia svoltosi a Montecatini (23° su circa 700). Dovetti recarmi in treno a Brindisi dove c'era il raduno in attesa del traghetto che ciportò con una notte di navigazione a Patrasso e da lì iniziammo il giro in pullman della Grecia classica: Corinto col suo canale, Micene, Delfi, Nauplia, Epidauro, Atene e capo Sunion dove ammirammo un bellissimo tramonto. Eravamo studenti provenienti da tutta Italia, ma circa il 50% erano romani, chissà perchè. Son passati ben 57 anni da allora eppure ricordo con piacere quel primo viaggio. Da Brindisi per rientrare a Trieste mi fermai a visitare Roma, Firenze, Rimini, la Rep.di S.Marino e Verona dove avevo parenti. Negli anni in cui mia figlia era piccola per almeno dieci anni non feci viaggi in paesi lontani ma preferii girare l'Italia e alcune località mediterranee tra le quali le isole Cicladi e Rodi, molto belle, facemmo le Cicladi due anni di seguito, vedendole quasi tutte mentre Rodi arrivò parcchi anni dopo Invece verso il 1993 con compagna e figlia allora piccolissima andammo due anni di seguito a visitare le isole Cicladi bellissime, saltando col traghetto da un'isola all'altra. Le due isole più famose e visitare e anche più care son MYKONOS (ricordo due belle spiagge di cui una naturista e poi la città è deliziosa) SANTORINI(non ha un bel mare, ricordo una spiaggia con pietre rosse, ma in alto ci sono quelle due località impareggiabili soprattutto per il panorama e per i tramonti)ma anche NAXOS, PAROS, ANTIPAROS, MILOS, FOLEGANDROS, IOS, AAMORGOS, KITHNOS, SERIFNOS fanno la loro bella figura, sono meno turistiche e care. Mi restano in testa le case bianche con le porte e finestre azzurre, le trattorie sul mare con tavoli e sedie semplici dove si mangiavano i piatti tipici della cucina greca, la mousaka, lo tsatsiki, l'insalata greca, i suvlaki, bevendo il vino bianco retsina e poi l'ouzo come digestivo, il caffè turco, guai chiamarlo così, si offendono perchè odiano i turchi ma in effetti è il caffè turco perchè son stati occupati dai turchi per quattro secoli ed hanno lasciato dei segni come il caffè, credo anche i dolci a base di miele, forse lo yougurth che è squisito e cremoso col miele. A quei tempi si mangiava più carne che pesce ed è strana sta cosa perchè la Grecia è nel mare ma forse i greci preferivano allevare pecore piuttosto che pescare! Come gente non mi sembravano molto sociali, anzi un po'bruschi forse scocciati a dover rispondere sempre a tanti turisti, ma vivono di quello! Stessa faccoia, stessa razza, anche questo è uno stereotipo perchè mi sembrano diversi da noi, più scuri e mori, magari più vicini ai nostri meridionali coi quali han avuto nella storia vari intrecci. RODI ha un bel capoluogo, una vera città coon un centro storico di riguardo e poi in fondo l'assolata e bianca Lindos e la spiaggia Antony Quinn che qui girò un film mentre l'altra costa è di solito ventosa e rumorosa perchè ospita l'aeroporto. Un giorno andammo in escursione nella bella isola di SYMI che è un gioiellino fra le case del porto e quelle in collina Dei viaggi di quegli anni non ho foto ma tante diapositive che son riuscito a scaricare sul computer solo in minima parte perchè il processo è lungo e laborioso, per cui son ricorso a foto trovate in rete.

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