23.1.24

PERU'

Fu un memorabile viaggio di gruppo con Avventure nel Mondo un'agenzia spartana che usa frequentare piccoli hotel e ristorantini viaggiando coi mezzi pubblici con lo spirito di fare una full immersione nel paese Arrivammo a Lima e fu subito infortunio in quanto passeggiando nella via centrale alcune ragazze del gruppo furono derubate previo taglio delle loro borse e nessuno del gruppo si accorse di niente. La capitale non era interessante così prendemmo il treno per Cuzco la vecchia capitale Inca dove si respira l'aria dei tempi antichi. La città mi impressionò per la sua bella piazza, i portici con le donne ristorante presso le quali andavo a mangiare delle ottime minestre. Oppure i ristorantini dove oltre a mangiare bene si ascoltava dell'ottima musica dal vivo dato che i peruviani sono fra i più bravi musicisti e conosciamo tutti i loro gruppi che girano a suonare nelle piazze europee usando quel flauto e quelle chitarrine che danno dei suoni unici. Poi le mura ciclopiche, perfettamente incastonate una sull'altra come se fossero state tagliate coi coltelli e che hanno resistito a tanti terremoti. Andammo a visitare varie località legate agli Inca come Ollatantambo, una fortezza coi muri di pietre gigantesche, incredibilmente combacianti e Pisac con le terrazze usate per coltivare le patate, orzo e maiso viceversa. Poi prendemmo il treno per Aguacalientes, alla base del famoso Machu Pichu. Fu un viaggio epico, stipati come sardine in mezzo a sacchi di agrumi e galline degli indigeni ma ci esibimmo cantando canzoni italiane ed i peruviani furono stimolati a cantare le loro. Arrivati a destinazione facemmo un bagno caldo nelle vasche all'aperto a fianco dei binari e la mattina presto iniziammo la salita del Machu Pichu con l'aiuto di una guida locale e così arrivammo in cima prima che arrivassero le orde dei turisti in pullman attraverso la strada a tornanti. Fu una visita emozionante, per me anche schifosa perchè un lama mi sputò addosso il suo liquido verdastro, irritato dalle mie foto. Scendemmo coi gommoni nelle rapide dell'Urubamba e all'arrivo eravamo tutti eccitati e bagnati ma il pullmino non venne subito a prenderci, così giocammo a bandierina per correre e scaldarci fino all'arrivo dei nostri soccorritori che per farsi perdonare ci offrirono varie bottiglie di tequila. In successione prendemmo il pullman verso Puno e visitammo il vasto lago Titicaca a circa 3800 mt di altitudine. Prendemmo le imbarcazioni fino a raggiungere le isole galleggianti degli Uros che son fatte di totora, la canna che cresce nel lago. Finita la visita del lago prendemmo il bus per il Cile confinante.
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