25.1.24

PRAGA

Bellissima città che visitai due volte, la prima durante un viaggio a metà degli anni '80 treno da Trieste, Vienna, Praga e Budapesta e la seconda volta verso il 2012 durante un viaggio in Europa Centrale attraverso vari paesi e città. Rimasi subito colpito dalla bellezza dei suoi palazzi, dalla piazza con la torre dell'orologio astronomica che è una vera icona per lua bellezza ma anche per la straordinaria tecnica che permette ad una serie di statue di girare nella parte alta al rintocco delle ore. Più avanti c'è la statua di un famoso monaco protestante ed il duomo gotico con due campanili di cui uno più corto dell'altro. Non lontana c'è la torre-porta delle polveri che dà l'accesso alla città vecchia e dove passava l'imperatore per l'incoronazione. C'è un possente castello-fortezza in collina, residenza del presidente della repubblica e prima dei re boemi, è una struttura colossale con spazi per un totale di 45 ettari con vari palazzi, cortili e ospita anche la cattedrale di San Vito che contiene le tombe dei re boemi e di San Venceslao oltre ai gioielli della corona.che si raggiunge dopo aver attraversato il ponte Carlo che collega la città con Mala Strana, il rione sulll'altra riva della Moldava, ponte abbellito da una serie di statue ai suoi lati e da vari pittori che si prestano a fare ritratti. Dietro il castello c'è il vicolo d'oro una stretta via con case basse colorate dove abitavano i guardiani del castello e le loro famiglie. Poi l'isola Kampa sul fiume che è un'oasi verde con prati adatti ai picnic e al relax. Sul fiume Moldava navigano battelli che ospitano turisti per un itinerario interessante. Praga è anche famosa per le sue birrerie (la birra è stata inventata dai cechi precisamente a Pilsen dove c'è una grande fabbrica che contesta alla Budweiser americana il marchio da decenni e pare che abbiano trovato finalmente un accordo) ed in genere dalla sua atmosfera che nel primo viaggio era tristissima, si era in pieno regime comunista che picchiò duro dopo la ribellione del 1969 quando Dubcek ed altri politici erano riusciti per circa un anno a creare un governo più democratico, ci fu il martirio del giovane Jan Palach che si diede fuoco in piazza quando arrivarono i carri armati russi per sedare la ribellione e restaurare il vecchio regime fedele a Mosca. I cechi gli han dedicato una croce che emerge fra i sanpietrini in piazza San Venceslao a ridosso del Museo nazionale. Ci sono le tracce del famoso scrittore Franz Kafka, una statua strana di un uomo senza testa, con un buco nel corpo e un omino sulle spalle e poi vari caffè antichi che portano il suo nome e poi la sua casa. Sempre nella parte alta c'è il piccolo cimitero ebraico che ospita migliaia di corpi che sono stivati in strati nei piani sotterranei. C'è un'antica e suggestiva sinagoga ebraica spagnola perchè di stile moresco e la casa danzante che ricorda la coppia Fred Astaire-Ginger Rogers. Poi un palazzone che è il Museo Nazionale ed il Teatro dell'Opera. Praga è famosa per i suoi tetti ritenuti d'oro dato che il colore tende al giallo. Una cosa che mi ha colpito di recente, è leggere che il reddito della Rep.Ceca è uno dei più alti in Europa e che Praga è particolarmente ricca. Però bisogna ricordarsi che era già ricca e industriale prima dell'avvento del comunismo che anzi frenò il suo sviluppo ripreso dopo la fine del regime.

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