27.3.23

LA DIFFICOLTA' NEL CONOSCERE I LOCALI DURANTE I VIAGGI

 un ostacolo è legato alla lingua in quanto generalmente nei paesi del terzo mondo  i locali parlano solo la loro lingua molto particolare, tranne l'India dove molti parlano l'inglese essendo stata colonia inglese, così pure le Filippine che furono colonia americana mentre in Messico, Centro e Sud America dove tutti parlano lo spagnolo, facile per noi italiani, tranne il Brasile dove comunque il portoghese somiglia allo spagnolo.


In Africa la lingua più accessibile è il francese in quanto molti paesi furono colonie francesi (Tunisia, Algeria, Marocco, Senegal, Costa d'Avorio, Congo ex colonia belga, Gabon, Camerun, ecc...) oppure inglesi (SudAfrica, Zimbabwe ex Rhodesia, Ghana, Sierra Leone, Liberia,ecc...)


L'inglese vale anche per il Canada (a parte il Quebec dove si esprimono in francese), Australia, Nuova Zelanda.


​L'altro problema si connette alla povertà generale soprattutto dei paesi del terzo mondo dove i locali devono lavorare duramente per portare a casa la pagnotta e non hanno nè il tempo, nè la voglia di dialogare coi turisti a meno che non lavorino in settori collegati al turismo, così va a finire che si conoscono più altri turisti che locali

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