27.3.23

UN ASPETTO IMPORTANTE DEL VIAGGIO E'PROVARE IL CIBO LOCALE ANCHE QUELLO PIU'STRANO

 Molti viaggiatori italiani rifiutano qualsiasi cibo che abbia un aspetto non conosciuto o odori strani e cercano i ristoranti italiani dove vengono pelati e si perdono l'esperienza del cibo locale che è da provare assolutamente.

Mi è capitato di essere ospite di buoni alberghi alle Canarie e Baleari dove si cenava solo con specialità "normali" senza carattere e sapore, solo una volta per settimana era il giorno della cucina locale che era una gioia per il palato.

Io ho provato di tutto, il BALUT uovo con feto di pulcino cotto, insetti fritti di tutti i tipi,l'HALO HALO uno strano dessert filippino con vari colori che sembra fatto di gel, le gustose minestre tailandesi, cinesi e vietnamite con verdure, foglie aromatiche, carne o pesce, piccantissime e saporite, le salsine indiane in cui si intinge la piadina o chapati indiano o riso, le minestre di fagioli e patate in Perù sotto i portici di Cuzco, i ristorantini di Marrakech nella famosa piazza Jemaa el-Fna e quelli nelle spiagge tailandesi e malesi dove ceni a lume di candela con i piedi quasi in acqua

a proposito di pesce nell'isola maldiviana dove alloggiai riuscimmo a catturare una trentina di chili di pesce con le mani, bastava immergere le mani e tirare su, li portammo al cuoco pensando di farci una scorpacciata e invece rimanemmo delusi, il grosso era pesce non commestibile e quello che lo era fu rovinato dal curry ed altre salse; il giorno dopo pescammo ancora prestando attenzione al tipo di pesce commestibile e ce lo cucinò un triestino presente che a Trieste gestiva un ristorante di pesce, fu una cena memorabile,....senza curry!

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